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IL RITORNO DEGLI EX AL TEMPO DEL CORONAVIRUS


"In questi momenti dove il mondo sta per finire, ho riflettuto sulle cose davvero importanti della mia vita... e ho capito che la cosa più importante sei tu!".
È grossomodo questo il messaggio che diverse donne stanno ricevendo dai loro ex in questi giorni.

Si tratta di relazioni tossiche e improduttive, che avevano richiesto molto tempo per essere elaborate, concluse e lasciate alle spalle.
Ma gli ex amanti, soprattutto se narcisisti, tornano sempre.
E quale occasione migliore di una pandemia per tornare sul cavallo bianco a salvare la principessa? Quale occasione più ghiotta per vendere sogni e promesse?

Dall'altro lato, per quanto la donna possa essere stata forte e consapevole nel prendere e mantenere la sua decisione, non è immune alla paura della catastrofe imminente e si trova in una condizione di vulnerabilità straordinaria.
In altre circostanze avrebbe saputo riconoscere il vuoto della proposta relazionale ma adesso no. Adesso è distratta da un pericolo più grande.

In questa situazione è facile tornare a credere a una vecchia promessa.

Peccato che la promessa sia falsa.
Si potrebbe tradurre con un più pertinente:
"In questi momenti, dove potrei perdere tutto e ho paura di morire da solo, ho deciso di riaggrapparmi a te, nonostante ti avessi promesso che ti avrei lasciata in pace".

Non tutti nei periodi di difficoltà riconoscono le cose più importanti. Alcuni semplicemente
regrediscono perché non sanno tollerare la frustrazione.
Ecco allora che un improvviso ritorno di fiamma non è tanto il frutto di una profonda ricerca introspettiva, quanto piuttosto una superficiale necessità di rispondere a un senso di abbandono, dettato dalle condizioni ambientali avverse.
E questo purtroppo vale sia per il "corteggiatore" che per la "preda".

L'emergenza, la catastrofe imminente, la fine del mondo, il Titanic che affonda sono l'humus ideale su cui far attecchire la più falsa e pericolosa delle illusioni: la convinzione che tornando in coppia si potrà sopravvivere meglio.

Non c'è bisogno di un pericolo esterno per scegliersi e stare bene insieme.
Se abbiamo bisogno della fine del mondo per "capire" che amiamo una persona, vuol dire che non la abbiamo mai amata davvero.