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Capita a tutti nel corso della vita di attraversare periodi
di particolare sofferenza legati ad uno specifico momento di crisi o
al peso di vecchi problemi che non riusciamo più a sostenere da
soli.
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Tali situazioni possono divenire fonte di notevole stress e
preoccupazione, e possono assumere, nella nostra percezione,
dimensioni ancora più grandi di quelle reali, facendoci sentire
impotenti, inadeguati, disorientati o spaventati, di fronte ad
ostacoli apparentemente insormontabili.
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Un primo valido supporto può venire senza dubbio da amici,
familiari o colleghi di lavoro, a cui ci rivolgiamo per ricevere un
sostegno o per chiedere un consiglio. Tuttavia i nostri cari possono
aiutarci fino ad un certo punto: non possiedono una adeguata
formazione clinica e la conoscenza tecnica di un professionista
abilitato per un intervento specialistico, basato sulla formazione
scientifica e sulla competenza.
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Decidere di rivolgersi allo psicologo può essere allora una
possibilità per comprendere in che modo i nostri stati d'animo, i
pensieri e le emozioni siano collegati a situazioni reali che si
stanno vivendo e sulle quali è possibile intervenire attivamente per
migliorare significativamente la qualità della nostra vita.
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Ci si rivolge allo psicologo nei casi in cui vi sia una
difficoltà ad instaurare relazioni affettive significative, nei
problemi relazionali al lavoro, nei problemi di coppia, nel disagio
esistenziale, nei casi di ansia diffusa e problemi d'umore, nelle
fobie, in periodi critici della vita, come un divorzio, una
malattia, un incidente o la perdita di una persona cara. In generale
consultare uno psicologo può essere importante in ogni situazione in
cui c'è una sofferenza che ostacola la realizzazione dei nostri
progetti e ci impedisce di guardare al futuro con serenità e
consapevolezza dei nostri mezzi.
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Tuttavia chiedere aiuto ad un professionista qualificato è
talvolta una delle circostanze più difficili da realizzare.
L'insensata paura di essere giudicati e il nostro istinto a
sbrigarcela da soli ci portano a non chiedere aiuto nemmeno quando
ne sentiamo l'esigenza.
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Inoltre, nel pensiero comune, la figura dello psicologo è
spesso associata ad una erronea concezione di "malattia mentale" e
allo stigma sociale che da essa deriva.
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Esistono infatti delle false credenze che a volte
ostacolano la scelta di rivolgersi ad uno psicologo, che arrivano a
sfociare in forti pregiudizi, quali ad esempio:
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"La gente
penserà che sono pazzo se vado da uno psicologo"
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"Lo psicologo
costa troppo, non me lo posso permettere"
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"Gli incontri
con lo psicologo andranno avanti per anni"
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In realtà avvalersi della consulenza di uno psicologo non è
un gesto folle o un lusso da non potersi permettere ma la soluzione
più ragionevole di fronte a questo tipo di situazioni.
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Riguardo ai costi, è opportuno considerare che disturbi
quali stress o ansia hanno un effetto negativo immediato sulla
salute fisica, sulla produttività lavorativa e sulla qualità delle
relazioni affettive.
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La spesa affrontata per la consulenza di uno psicologo è da
considerarsi come un investimento su sé stessi che ha delle ricadute
operative concretamente fruibili nel miglioramento della propria
vita emotiva, di coppia, familiare, sociale e lavorativa.
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Per quanto concerne la durata degli incontri, va
sottolineato che la relazione psicologo-cliente è un processo che si
basa sulla collaborazione e sullo scambio reciproco. Lo psicologo è
un professionista orientato ai bisogni del cliente, con cui
collabora nel raggiungimento di obiettivi concordati, quali la
risoluzione di specifici problemi e il miglioramento globale dello
stato di salute. Quindi gran parte del lavoro dello psicologo sta
proprio nel "potenziare" la dimensione di autonomia e
autorealizzazione del cliente, fornendo caso per caso gli strumenti
più appropriati.
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Rivolgersi ad uno psicologo può aiutare ad attribuire senso
a vissuti, pensieri ed emozioni che spesso sembrano non averne, può
farci scoprire potenzialità che non credevamo di avere, può darci
nuove chiavi di lettura della nostra storia personale e del nostro
eventuale disagio, può permetterci di aumentare le nostre competenze
relazionali e comunicative.
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Tramite la consulenza di uno psicologo si può avere accesso
alle proprie risorse e imparare ad utilizzarle in modo appropriato
per gestire autonomamente le situazioni di crisi e formulare nuovi
obiettivi di vita verso una completa realizzazione di sé.
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E' importante porre l'accento sul diritto
alla salute e al benessere psicologico, personale, sociale,
affettivo e lavorativo, di cui tutti avremmo bisogno ma che molti,
purtroppo, non hanno ancora il coraggio di concedersi.
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